Uscita didattica a Chioggia classe 5AL
Venerdì 29 Aprile noi alunni della classe 5AL siamo stati ospiti del Museo di Zoologia Adriatica “Giuseppe Olivi”, situato al Palazzo Grassi di Chioggia in Riva Canal Vena 1281. Qui abbiamo assistito ad una lezione tenuta da un esperto, il dottor Davide Asnicar, riguardante i contaminanti presenti nel mare Adriatico, con particolare focus sullo stato di conservazione della laguna di Venezia, con le relative conseguenze sulla fauna locale. Questo momento ha contribuito ad arricchire le nostre conoscenze e a diffondere consapevolezza in relazione a tutte le tipologie di inquinanti presenti in sostanze di uso quotidiano.
Successivamente abbiamo visitato il museo con l’ausilio di una guida e abbiamo avuto modo di conoscere la mascotte, Olivia: un esemplare di squalo elefante di otto metri di lunghezza, una specie raramente avvistata in Adriatico, che fu erroneamente pescata il 26 Marzo 2003 da pescatori “chioggiotti”, poi portata al mercato ittico per essere venduta. Fortunatamente un veterinario del comparto del mercato ittico riconobbe la specie e ne impedì la vendita. Fu presa in carico dall'università di Padova che dopo averla studiata la donò a scopo espositivo al Museo di Chioggia.
Nei vari piani del museo è esposta la collezione di zoologia marina, la cui storia a dir poco avventurosa ci è stata raccontata dalla guida: la storia della collezione inizia nella seconda metà dell’Ottocento a Trieste nella stazione zoologica di Sant’Andrea, passando per Rovigno e Venezia, per arrivare infine a Chioggia nel 1968. Il museo Giuseppe Olivi è stato aperto ufficialmente nel 2011 grazie alla convenzione con cui la città di Chioggia ha affidato in uso all’Università di Padova gli spazi di Palazzo Grassi per svolgere attività didattiche relative agli studi di biologia marina.
Dopo pranzo, ci siamo recati nel centro storico della città di Chioggia, dove la professoressa Valentini ci ha parlato del ponte Vigo, della storia del “gato de Ciòsa”, una colonna con il leone di San Marco sulla cima, emblema dello storico antagonismo Chioggia-Venezia, della Torre di Sant’Andrea con l’antico orologio del XIV secolo, del Granaio, del mercato ittico con le sue tipiche “aste silenziose”, procedure singolari usate ancora oggi per la vendita del pesce.
Infine, ci siamo diretti a Sottomarina, dove abbiamo svolto un sopralluogo sulla spiaggia nelle vicinanze della diga per constatare il suo stato di conservazione e gli effetti dell'inquinamento causato dalle attività umane. Per concludere in bellezza la giornata, in spiaggia non sono mancati momenti ricreativi sul lungomare, che ci sono sembrati un sogno dopo questi lunghissimi due anni di scuola in aula o davanti al computer.
Con felicità e orgoglio ringraziamo la nostra scuola per averci dato questa opportunità di apprendere fuori dall’aula scolastica: siamo stati infatti la prima classe dell’istituto a effettuare un’uscita didattica dopo il periodo di pandemia.
La classe 5AL